BIS DI INDELICATO, SUA LA BAIA DELLE NINFE

BIS DI INDELICATO, SUA LA BAIA DELLE NINFE

 

Colpaccio sardo del campione italiano in carica che, grazie anche ai successi di Zanotti e di Monachella, porta Rovigo Corse alla medaglia d’argento tra le scuderie.

Rovigo, 23 Settembre 2025 – Continua il momento d’oro di Rovigo Corse che, dopo il successo del Lumezzane, conferma l’ottimo stato di forma del campione italiano assoluto in carica, Maurizio Indelicato, nuovamente sul gradino più alto del podio nella generale.

Al Baia delle Ninfe, evento a coefficiente maggiorato per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il pilota di Campobello di Mazara, in coppia con il presidente Diego Verza sulla consueta Autobianchi A112 Elegant ha fatto sua l’assoluta a penalità ed il secondo a coefficienti, unendo ad un cospicuo bottino pure il primato in RC4 e nella classe fino a millesei.

“Gara molto tecnica che ha messo a dura prova equipaggi e mezzi” – racconta Indelicato – “ma l’affiatamento in abitacolo, sempre più alto con il presidente, ha fatto la differenza. Siamo stati gli unici a girare sotto al tre di media. Può sembrare alto ma, date le strade, credetemi che non lo è. In classifica dovremmo essere ancora terzi ma la prossima si giocherà a casa mia.”

A prendere buon esempio dal detentore del titolo tricolore sono stati in molti, ad iniziare da Isaia Zanotti che, a bordo della Fiat Ritmo Abarth 130 TC condivisa con Roberto Gasperoni, ha centrato l’ottavo assoluto, vincendo sia il gruppo RC5 che la classe fino a duemila.

“Sapevamo che per riprendere la testa del campionato in RC5 ci serviva un bottino pieno” – racconta Zanotti – “ma eravamo consapevoli che sarebbe stata molto dura. Abbiamo approfittato di un errore di Malucelli, sembrava imprendibile, gestendo poi il ritmo nel finale. Non abbiamo mai smesso di crederci, mantenendo sempre alto il livello di concentrazione.”

Un Sabato ed una Domenica di spessore anche per Angelo Monachella, in compagnia di Stefano Galuppi su una Autobianchi Y10, anche nota come Lancia Y10, con la quale ha centrato la decima piazza assoluta, il successo in RC6 e quello in classe fino a millesei.

“Non pensavamo di trovare una gara così complessa, con tempi tiratissimi e su strade al limite della praticabilità” – racconta Monachella – “ma, dopo un inizio troppo abbottonato, abbiamo cambiato decisamente marcia per tornare dalla Sardegna con una prestazione importante.”

 

Fuori dalla top ten ma sul terzo gradino del podio, in RC6 e nella classe fino a millesei, ha concluso Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin, su una Fiat Uno ie.

“Con questo risultato ritorniamo secondi in campionato” – racconta Timacchi – “dopo aver affrontato prove complicate ed insidiose, sia come fondo che come visuale. Bella la Sardegna.”

 

 

 

Grazie a questi risultati il sodalizio rodigino chiude anche secondo nella classifica scuderie.