A ZANOTTI IL TRICOLORE TRA LE DUEMILA RC5

A ZANOTTI IL TRICOLORE TRA LE DUEMILA RC5

Il sammarinese centra il miglior successo stagionale al Valli Piacentine, chiudendo con l’ottavo sigillo consecutivo nel CIREAS, mentre Rovigo Corse è medaglia di bronzo.

Rovigo, 28 Novembre 2024 – Con la pubblicazione ufficiale delle classifiche del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 in casa Rovigo Corse si da il via ai festeggiamenti per un altro alloro prestigioso, dopo il titolo assoluto ed i vari di categoria conquistati dalle punte di diamante Indelicato, quello a firma di un Isaia Zanotti imprendibile tra le duemila RC5.

 

Zanotti – Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130

Il sammarinese, in coppia con Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’ennesimo successo consecutivo in classe, cucendosi sul petto uno scudetto tricolore che arricchisce ulteriormente la bacheca di una scuderia polesana ormai consacrata tra le big.

Un Sabato ed una Domenica da ciliegina sulla torta per il portacolori bianco azzurro della compagine polesana, al rientro dopo ben dieci anni di inattività e bravo a tener testa ai protagonisti più blasonati della massima serie tricolore riservata alla regolarità.

Il suo bottino stagionale si conclude quindi al recente Circuito delle Valli Piacentine, oltre che con l’ottava vittoria di classe in fila, anche con con il quarto in RC5 e con il sedicesimo assoluto.

Ulteriore soddisfazione per lui l’aver accarezzato la top ten assoluta, tredicesimo a conti fatti davanti al presidente Diego Verza, completando un rientro nel CIREAS in grande stile.

“Dopo una stagione di sacrifici siamo campioni italiani di classe” – racconta Zanotti – “e, in quest’ultima gara di campionato, abbiamo portato a casa la migliore prestazione di tutta la stagione. Eravamo in un ottimo stato di forma e ci bastava un punto e mezzo per centrare il titolo tricolore. Sapevamo che sarebbe stata dura, avevamo un avversario ostico da battere ed il Valli Piacentine è rinomato per la sua difficoltà. Abbiamo vinto per l’ottava volta consecutiva ma la soddisfazione più grossa è quella di aver fatto tutto questo dopo dieci anni di stop. Un grande bravo al mio naviga, Roberto Gasperoni, che debuttava in questo mondo, dopo un passato rallystico. Grazie al presidente Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse per l’opportunità che mi è stata data. Grazie a Giustiniamo Mazzucco, che ha seguito al meglio la nostra vettura, ma anche a Mario De Carli ed a Matteo Losito, parte preziosa del team. Siamo felicissimi.”

Un Valli Piacentine che nella sostanza concretizza quanto previsto alla vigilia, con Zanotti che scalza il patron Verza dal terzo gradino del podio nella generale del raggruppamento RC5, approfittando dell’assenza del numero uno della compagine polesana che, vittima di un grave incidente alla Coppa dei Lupi, ha dovuto dare forfait nell’appuntamento di chiusura della serie.

“Oltre alla vittoria di classe chiudiamo terzi assoluti in RC5” – aggiunge Zanotti – “anche se questo ci dispiace veramente tanto perché dato dall’assenza del nostro presidente, sfortunato protagonista di un pesante incidente alla Coppa dei Lupi. Se non avessimo avuto bisogno di quel punto e mezzo non saremmo scesi in campo al Valli Piacentine, lasciando a Verza e Buranello il terzo gradino del podio perché se lo meritavano tutto. Un abbraccio al presidente, al quale auguriamo un pronto recupero oltre che un 2025 nel quale possa tornare ad esprimersi ai suoi abituali livelli, riscattandosi dal colpo basso della sorte di questo finale di stagione.”

Dalla gioia incontenibile di Zanotti alla delusione di un Alessandro Timacchi che rimanda al 2025 il riscatto nel CIREAS, quinto di RC5 e quarto in classe fino a millesei in quel di Bobbio.

 

Timacchi – Santin su Fiat 127 Sport 75

Il pilota di Occhiobello, sempre in compagnia di Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, non ha brillato, completando una stagione che troppo spesso lo ha visto bersaglio prediletto di una dea bendata che non ha di certo giocato a suo favore, complicandogli la rincorsa al vertice.

Il suo 2024 si chiude con un doppio quinto posto in campionato, in raggruppamento e classe.

“Abbiamo chiuso quinti di raggruppamento e quarti di classe” – racconta Timacchi – “in una gara che è stata difficile e che ci ha visto partire male nelle fasi iniziali. In seguito siamo riusciti ad abbassare la media ma non abbiamo mai brillato. È stato un lungo anno, tante volte sfortunato per noi, ma siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato il CIREAS da driver A. Dobbiamo migliorare ancora, questo è certo. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto ed un particolare ringraziamento al mio navigatore Sandro che mi ha portato regolarmente sul tubo.”

A far calare il sipario sul tricolore targato 2024 il terzo gradino del podio assoluto tra le scuderie per Rovigo Corse, entrata definitivamente nei ranghi alti della nobiltà della specialità.

GLI INDELICATO SONO CAMPIONI ITALIANI

GLI INDELICATO SONO CAMPIONI ITALIANI

I portacolori siciliani di Rovigo Corse, terzi assoluti alla Coppa dei Lupi, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche con una gara d’anticipo.

Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d’anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico, uno di quelli che riporta alla mente l’epopea di Davide e di Golia.

 

Indelicato – Indelicato su Autobianchi A112 E

I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all’esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto firmato alla recente Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell’annessa categoria fino a millesei.

Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.

“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”

Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un’Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.

“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perché con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”

 

Santalucia – Santalucia su Autobianchi A112 LX

Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un’Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.

“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perché un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perché vincere con una A112, auto dall’alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”

 

Zanotti – Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130

Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell’ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.

Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.

“Eravamo all’esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l’ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”

Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.

INDELICATO VINCE IL BAIA DELLE NINFE

INDELICATO VINCE IL BAIA DELLE NINFE

Facendo fede al suo cognome la punta sicula di Rovigo Corse lascia le briciole alla concorrenza, confermandosi leader assoluto del CIREAS.

Rovigo, 22 Ottobre 2024 – Maurizio Indelicato, di nome e di fatto, ha messo tutti dietro al recente Baia delle Ninfe, piazzando una pesante spallata in un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che si tinge sempre di più dei colori bianco, rosso e nero, quelli di Rovigo Corse.

 

 

Indelicato – Cantarini su Autobianchi A112 E

Tra Sabato e Domenica, al volante della consueta Autobianchi A112 Elegant condivisa per l’occasione con Luigi Cantarini, la punta di diamante della compagine polesana ha fatto man bassa, vincendo l’assoluta con e senza coefficiente, il raggruppamento RC4 e l’annessa classe.

Un bottino ulteriormente arricchito dal trionfo nella Coppa Italia Driver NC di seconda zona e da un primato consolidato, quello in vetta al tricolore al quale aggiungere la matematica certezza del titolo conseguito nel CIREAS RC4 fino a millesei, mentre la dirittura d’arrivo si avvicina.

“Due tappe, da duecento chilometri ciascuna” – racconta Indelicato – “dalle quali abbiamo portato a casa una vittoria senza alibi. Abbiamo interrotto una serie di sfortune, grazie ad un incredibile lavoro svolto dal presidente della scuderia e da tutto il suo staff. Dopo due notti di lavoro abbiamo ritrovato la nostra A112 in perfetta forma ed è per questo che voglio dedicare la vittoria a Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse. Persone speciali con un capo senza eguali.”

 

Verza – Galuppi su Autobianchi A112 Abarth

Archiviata una vera e propria odissea, raggiunto l’imbarco in extremis dopo oltre sette ore al volante condite da tante disavventure, Diego Verza ha smaltito la fatica accumulata in gara.

Sesto assoluto e secondo di RC5 dopo la prima tappa, in lizza per il podio della generale, il patron della compagine rodigina, in coppia con Stefano Galuppi sulla fidata Autobianchi A112 Abarth, incappava in due trecento, a causa di un problema tecnico alla strumentazione di bordo, accontentandosi della vittoria in seconda e quarta zona di Coppa Italia tra i Top Driver.

Il terzo di classe, tra le RC5 fino a millesei, lo mantiene in corsa per un posto al sole, garantendogli la consapevolezza di aver ormai raggiunto il livello tecnico dei big del tricolore.

“Il viaggio del perdono si è poi fatto sentire in gara” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perché, dopo aver modificato la strumentazione che aveva smesso di funzionare, non ho fatto i dovuti controlli ed il pulsante ci ha tradito sulle prime due prove della Domenica, pagando un paio di trecento fatali per noi. Ero esausto, ne sono successe di tutti i colori nel viaggio verso la Sardegna, dopo una settimana di notti insonni per preparare le vetture. Abbiamo rivinto la Coppa Italia, di seconda e di quarta zona, come Top Driver, confermando i risultati dello scorso anno. Sarà dura riuscire a ripetere il titolo di vicecampione nel CIREAS ma l’arrivo dei coefficienti maggiorati, per gli ultimi appuntamenti, mantiene aperta la rincorsa alla vetta.”

 

Zanotti – Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130

Sesta vittoria consecutiva in classe per un sofferente Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sull’abituale Fiat Ritmo Abarth 130 TC, bravo ad allungare la propria striscia personale con una prestazione che rafforza l’indiscusso primato tra le RC5 fino a duemila.

Ciliegina sulla torta il secondo gradino del podio di raggruppamento ed il settimo assoluto.

“Una gara tutta in salita” – racconta Zanotti – “perché al Sabato mattina il mio stato di salute non era dei migliori, fisicamente ero distrutto ma non volevo deporre le armi. Al termine della prima giornata eravamo molto delusi, una prestazione sotto le nostre aspettative con la fortuna che ci remava pure contro, podio della power stage mancato per un solo centesimo. Nella seconda giornata ho cercato di raccogliere i cocci, tentando una disperata rimonta. Siamo stati bravi a risalire fino a chiudere settimi assoluti, secondi di raggruppamento e primi di classe, centrando una sesta vittoria consecutiva che ci consolida leader della nostra categoria.”

INDELICATO, AL CAVE DI CUSA, VA IN TESTA AL CIREAS

INDELICATO, AL CAVE DI CUSA, VA IN TESTA AL CIREAS

 

La punta di diamante sicula diventa la lepre da cacciare mentre Santalucia e Timacchi completano il podio in RC5, con Amari secondo assoluto nella turistica.

Rovigo, 09 Ottobre 2024 – Il quartultimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, quello corso tra Sabato e Domenica al Trofeo Cave di Cusa, ha confermato Rovigo Corse come una delle realtà di riferimento nel panorama nazionale per la specialità.

 

 

 

 

 

 

Indelicato – Camosci su Autobianchi A112 E

Nonostante un cento pagato sulle strade amiche Maurizio Indelicato, alla sua destra Andrea Camosci sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, con l’undicesimo assoluto ed il settimo in raggruppamento RC4, nonché quello in classe fino a millesei, balza al comando del tricolore.

Un finale di stagione che si preannuncia particolarmente caldo per lui, leader consolidato di raggruppamento e di classe nel CIREAS ma anche primo nella Coppa Italia seconda e terza zona, tra i driver NC, oltre che nella Coppa Regolarità di terza zona.

 

 

Verza – Sircello su Autobianchi A112 Abarth

Sorride in parte anche il patron del sodalizio polesano Diego Verza che, assieme ad Edoardo Sircello su un’Autobianchi A112 Abarth, ha centrato il successo assoluto nella power stage.

Un risultato che ha arginato la delusione per un errore di navigazione che gli è costato molto caro, facendolo piombare in quinta posizione tra le RC5 ed in classe fino a millesei.

Pochi ma preziosi i punti raccolti che lo confermano terza forza nella massima serie tricolore.

 

 

Timacchi – Santin su Autobianchi A112

Il primo podio della giornata è arrivato grazie ad Alessandro Timacchi, in coppia con Boris Santin su un’Autobianchi A112, terzo di RC5 e nell’annessa classe fino a millesei dopo una bella rimonta nella seconda tappa che ha arginato un Sabato decisamente da dimenticare.

Un problema alla ventola ed un colpo accidentale alla strumentazione di bordo hanno portato in dote tre pesanti penalità ma la determinazione del pilota di Occhiobello gli ha permesso di recuperare terreno, mettendosi in scia al presidente nella classifica provvisoria di campionato.

 

 

Santalucia – Santalucia su Autobianchi A112 LX

 

 

Al tridente abituale si sono aggiunti due importanti innesti, ad iniziare da un Rosario Santalucia che, affiancato dal figlio Riccardo su un’Autobianchi A112 ha chiuso secondo tra le RC5, soddisfatto a metà del suo passo nel confronto con i migliori specialisti della disciplina.

 

 

 

Monachella – Giunta su Fiat 127

Margini della top ten assoluta, aggiungendo l’ottava piazza in RC4 e tra le millesei, per un Angelo Monachella, con Mario Giunta su una Fiat 127, penalizzato dalla dea bendata.

Autore di un avvio molto promettente, di fronte al pubblico amico, il portacolori della scuderia rodigina conduceva una gara impeccabile fino alla prova cronometrata quarantasette dove, ostacolato per una casualità a pochi metri dal rilevamento, incappava una fatale penalità.

Un bottino che proietta Rovigo Corse in terza posizione nella classifica riservata alle scuderie.

 

Amari – Guzzo su Fiat 127

 

A riportare in alto il vessillo ci ha pensato il neo arrivato Pietro Maurizio Amari che, con la moglie Gabriella Guzzo su una Fiat 127, è salito sul secondo gradino del podio assoluto nella regolarità turistica, firmatario anche della prima piazza nel sesto raggruppamento.

 

 

 

 

“Abbiamo vissuto tante sfortune” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma non possiamo dire che il nostro bilancio al Cave di Cusa sia negativo. Occasione sciupata? Solo in parte. Indelicato passa al comando dell’assoluta ed abbiamo tante altre carte da giocare per puntare in alto in varie classifiche. Quel che ci portiamo a casa va oltre al risultato perché l’esperienza vissuta, grazie all’ospitalità ed al rispetto reciproco con i siciliani, è incredibile.”

È BIS DEGLI INDELICATO AL LUMEZZANE

È BIS DEGLI INDELICATO AL LUMEZZANE

 

L’equipaggio di punta di Rovigo Corse piazza un’altra zampata, vincendo l’assoluta a penalità e confermandosi seconda forza del CIREAS.

Rovigo, 18 Settembre 2024 – Una ripartenza in grande stile per Rovigo Corse che, nonostante la lunga pausa, si conferma tra le realtà emergenti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, al termine di un Città di Lumezzane che, tra Sabato e Domenica, ha consacrato nuovamente Maurizio e Pietro Indelicato, vittoriosi nella classifica assoluta con penalità.

I due si confermano testa di serie nella generale del tricolore, in piena bagarre per il titolo, oltre che al comando del raggruppamento RC4 e della millesei con la loro Autobianchi A112 Elegant.

 

Indelicato – Indelicato su Autobianchi A112 E

 

“Una gara articolata, ritmata ed a tratti veloce” – racconta Maurizio Indelicato – “su un percorso spesso non semplice, pieno di dossi dissuasori che hanno messo a dura prova le nostre vetture in gara. Nonostante la complessità siamo riusciti a vincere la classifica a penalità mentre in quella a coefficiente abbiamo concluso quarti assoluti. Abbiamo vinto raggruppamento e classe, confermandoci ai vertici di tutte e tre le classifiche. Mancano pochi appuntamenti al termine e faremo di tutto per portare a casa il bottino pieno in questo 2024.”

 

 

Verza – Buranello su Autobianchi A112 Abarth 70 HP

Un finale da cardiopalma ha invece contraddistinto la partecipazione del presidente Diego Verza, al suo fianco Sandro Buranello sulla consueta Autobianchi A112 Abarth.

Il patron della scuderia polesana si è visto togliere di mano un bel podio in RC5 e tra le millesei solamente per una discriminante sulla prima prova, dopo aver chiuso terzo a pari merito.

Resta la soddisfazione per aver sfiorato il terzo assoluto nel Lumezzane – Crocevia Lumezzane – Trofeo AVIS del Sabato in notturna, mancato per un ritardo nel transito di una prova.

 

 

Timacchi – Santin su Fiat 127 Sport 75

Trasferta a Lumezzane sofferta per Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin su una Fiat 127 Sport, autore di un buon settimo nel prologo serale, prima di finire vittima di un semaforo che lo bloccava a cinquecento metri dalla quindicesima prova cronometrata.

Il trecento incassato lo accompagnava per tutta la Domenica, aumentando un nervosismo che non gli permetteva di esprimersi ai consueti livelli, chiudendo settimo di RC5 e tra le millesei.

 

 

 

 

Galuppi – Coan su Alfa Romeo Giulia GT 1300

 

 

A soffrire è stato anche Stefano Galuppi, in compagnia di Enrico Coan su un’Alfa Romeo Giulia GT, finito nelle retrovie del raggruppamento RC3, in seguito ad una lunga fila di penalità, dopo aver lasciato presagire una Domenica da protagonisti, grazie al nono assoluto del prologo.

 

 

 

Rondinelli – Rondinelli su Volkswagen Golf Cabriolet

Dopo tre anni di sosta, dedicati alla pista, Roberto Rondinelli tornava a calcare il palcoscenico del CIREAS, una sua vecchia conoscenza, affiancato dalla figlia Marianna, qui al suo debutto.

A bordo di una Volkswagen Golf, in versione cabrio, il pilota della compagine rodigina era più concentrato sul far muovere i primi passi alla giovane quattordicenne che sulla prestazione.

La decima posizione in RC5 non può soddisfare uno abituato a ben altri risultati in passato.

 

 

Zanotti – Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130

Dulcis in fundo un Isaia Zanotti che, con Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato il miglior risultato dell’anno, chiudendo il Lumezzane in sedicesimo assoluto, a soli sedici centesimi dalla top ten generale, dopo essersi giocato il podio assoluto nel prologo.

Quarta vittoria consecutiva in RC5 fino a duemila che lo proietta in testa al tricolore di raggruppamento, candidandolo nella rosa dei pretendenti al titolo 2024.

MILLECURVE, LA PRIMA VITTORIA ASSOLUTA NEL CIREAS

MILLECURVE, LA PRIMA VITTORIA ASSOLUTA NEL CIREAS

 

Rovigo, 09 Luglio 2024 – Si voleva chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno si poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.

Indelicato – Indelicato su Autobianchi A112 E

Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un’occasione, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento di Avellino.

Le punte di diamante siciliane, a bordo dell’Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.

Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.

“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perché abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l’assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”

 

Verza – Buranello su Autobianchi A112 Abarth 70 hp

Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un’Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.

“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l’Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall’amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”

 

Zanotti – Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130

Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.

“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”

 

Santalucia – Santalucia su Autobianchi A112 LX

Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un’Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.

“Grazie al presidente Verza per l’invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”

Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un’autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche.

MONACHELLA E TIMACCHI I MIGLIORI NELLA MARCA.

MONACHELLA E TIMACCHI I MIGLIORI NELLA MARCA.

L’appuntamento trevigiano del CIREAS vede il primo capitanare l’assoluta di Rovigo Corse ed il secondo quarto di categoria, chiudendo ai piedi del podio tra le scuderie.

Rovigo, 25 Giugno 2024 – La Marca Classica lascia un po’ di rammarico in casa Rovigo Corse, al termine di un Sabato e di una Domenica trevigiana che potevano essere più ricche.

Il quarto posto finale, in gara e nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche tra le scuderie, argina solo in parte l’amarezza vissuta in particolar modo da Maurizio e da Pietro Indelicato.

Indelicato – Indelicato su Autobianchi A112 E

I due, a bordo della consueta Autobianchi A112 Elegant, sono stati vittima di un problema tecnico alla strumentazione di bordo che gli ha indotti a pagare un fatale trecento, finendo in quattordicesima posizione finale in RC4 ed in tredicesima nella classe fino a millesei.

Un passo falso che non danneggia la seconda forza nella serie, parlando di assoluta, ed il leader del raggruppamento RC4 nonché dell’annessa classe riservata alle millesei.

“Resta l’amaro in bocca per quanto accaduto” – racconta Maurizio Indelicato – “perché ci stavamo giocando la vittoria assoluta ed abbiamo così perso punti preziosi per la classifica di campionato. Tutto fa esperienza e siamo felici della competitività dimostrata.”

 

Verza – Buranello su Fiat Uno 45 SL

Bottino magro anche per il presidente Diego Verza, salito in extremis su una Fiat Uno con Sandro Buranello al proprio fianco, autore di un quinto in RC5 ed in classe fino a millesei che lo conferma sul terzo gradino del podio nella fotografia provvisoria del tricolore.

“Gara complicata” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “per le condizioni meteo, per una nuova vettura e per un mio stato di forma non ottimale. Sono deluso dalla nostra prestazione, mi aspettavo di meglio. Dovremo rimetterci in sesto per i prossimi appuntamenti.”

 

 

Timacchi – Santin su Fiat 127 Sport 75

A riportare il sorriso ci ha pensato un consistente Alessandro Timacchi, al suo fianco Boris Santin sulla ritrovata Fiat 127, autore di un bis di quarti, in RC5 ed in classe fino a millesei.

Per il pilota di Occhiobello punti preziosi per la sua scalata ai vertici di un campionato italiano che lo vede ora tallonare il patron Verza, ai piedi del podio in raggruppamento ed in millesei.

“Domenica abbiamo rilevato un’imprecisione sulla terza prova” – racconta Timacchi – “e questo ci ha fatto prendere una penalità denigrante. Una gara delicata ed in salita, vista la forte pioggia, ma ci consoliamo con il terzo segnato in una power stage non stupenda.”

 

Sandri – De Stefani su Saab 96 V4

Positive le presenze di altri due portacolori non abituali sulla scena tricolore come quelle di Angelo Monachella, settimo di RC4 ed in classe fino a millesei con Stefano Galuppi su una Fiat 127, e di Adolfo Sandri, undicesimo in RC3 e decimo in classe fino a millesei sulla SAAB 96 condivisa con Luca De Stefani, potenziali valori aggiunti dei prossimi eventi a calendario.

Per il primo il merito di essere stato il più alto in grado per la squadra, in virtù di un più che positivo diciassettesimo gradino conquistato nella classifica finale assoluta.

“Gara abbastanza impegnativa” – racconta Monachella – “con le medie di tutti che sono state più alte del solito. Il nostro risultato è sotto le aspettative ma è solo colpa mia, a causa di una valutazione errata sulla terza prova cronometrata. La navigazione di Stefano è stata impeccabile, ormai sicuro di quelle che sono le mie esigenze durante una gara.”

“Era la nostra prima esperienza nel CIREAS” – gli fa eco Sandri – “ed è stata molto interessante ed altrettanto impegnativa. Mi sono divertito parecchio e direi che è andata anche bene, a parte gli sbalzi tra il caldo e la pioggia. Cercheremo di crescere nelle prossime.”

GLI INDELICATO SONO SECONDI ASSOLUTI A BOLOGNA

 

 

 

 

Il duo siciliano è davanti a tutti, al netto del coefficiente, nella sesta del CIREAS con Verza e Timacchi in recupero mentre Galuppi finisce vittima di un esperimento.

 

Rovigo, 11 Giugno 2024 – Una Targa AC Bologna da ricordare, quella corsa tra Sabato e Domenica da Rovigo Corse vivendo un’incredibile gioia, data da Maurizio e Pietro Indelicato.

Il binomio siciliano, sull’Autobianchi A112 Elegant, si è dovuto accontentare di un secondo posto assoluto che, escludendo il coefficiente, vale la prima vittoria assoluta in un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che, grazie anche alla doppietta in RC4 ed in classe fino a millesei, li conferma al comando di queste ultime due ed in piazza d’onore nella generale.

 

“Siamo partiti molto concentrati” – racconta Maurizio Indelicato – “ed abbiamo finalizzato quanto ci eravamo imposti di fare. A seguito della discriminante del coefficiente ci accontentiamo della seconda posizione assoluta, salendo a meno cinque dal primo nella classifica generale. Ci confermiamo leader di raggruppamento e di classe, nonostante qualche problema tecnico avuto a Bologna. Grazie, di cuore, a tutta la scuderia Rovigo Corse.”

 

Bel recupero anche da parte del presidente Diego Verza, terzo in RC5 ed in classe fino a millesei sull’Autobianchi A112 Junior ricevuta in prestito, in extremis, da Andrea Camosci.

Il patron del sodalizio polesano, con Marco Rossi anche quinto nella generale e secondo di raggruppamento nella power stage, sale sul terzo gradino del podio provvisorio nel CIREAS.

 

“Complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “per la loro prima vittoria assoluta, considerando le penalità nette, perchè se la meritano tutta. È una bella iniezione di fiducia per tutto il nostro gruppo. Abbiamo recuperato terreno in campionato, in particolar modo grazie al risultato della power stage, ed ora siamo terzi in RC5 ed in classe. Grazie, di cuore, ad Andrea Camosci che ha salvato la nostra trasferta, prestandoci la sua A112. Se fossimo partiti con il piglio della seconda metà di gara sarebbe andata anche meglio.”

 

Quinta piazza in RC5 accolta con positività da Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin sulla  Fiat Uno 45 SL, che chiude un buon debutto sulle colline bolognesi.

Il pilota di Occhiobello si conferma al settimo posto nella generale di raggruppamento ed al quinto nella classifica riservata alle vetture con cilindrata fino a millesei.

 

“Era la nostra prima volta a Bologna” – racconta Timacchi – “ed abbiamo faticato con la nostra Uno perchè era all’esordio su queste strade. La gara è stata lunga e con prove lente, un ritmo che ha messo a dura prova la nostra concentrazione ma siamo soddisfatti della media.”

 

Trasferta complicata per Stefano Galuppi, presentatosi a Bologna con Gino Dondi su un’Alfa Romeo Giulia GT, costretto a chiudere nelle retrovie dopo un trecento nato da un esperimento con una strumentazione temporanea che non ha dato gli esiti sperati.

 

“Il mio strumento di precisione è ancora in riparazione” – racconta Galuppi – “quindi siamo stati costretti ad usarne uno del quale conoscevamo soltanto le funzioni basilari. Il primo trecento è stato causato da un errore di sdoppiaggio mio che non siamo stati in grado di gestire. Qualche problema di navigazione e la perdita di fiducia hanno fatto il resto. Gara comunque bella e Gino, alla sua prima da navigatore, si è comportato bene. Avremo modo di rifarci in futuro.”

 

Con i punti raccolti da tutti gli equipaggi in power stage la compagine rodigina diventa quarta forza del campionato italiano, piazzandosi ai piedi del podio ed in scia alle big della serie.

GLI INDELICATO VOLANO, TIMACCHI CONCRETIZZA

 

Il duo siciliano incappa in una penalità che sottrae loro la vittoria assoluta al Campagne e Cascine mentre il ferrarese trova finalmente il bandolo della matassa.

 

Rovigo, 28 Maggio 2024 – Una vera e propria altalena di emozioni ha visto protagonista Rovigo Corse al recente Campagne e Cascine, quinto round di un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, corso tra Sabato e Domenica scorsi, che si fa sempre più acceso.

Ci sono andati molto vicini ma l’appuntamento con la prima vittoria assoluta è solo rimandato per Maurizio e Pietro Indelicato, protagonisti di alto livello sulla loro Autobianchi A112 Elegant.

Le punte di diamante siciliane, in gara per i colori della scuderia polesana, sono incappate in una fatale penalità che ha mandato in fumo una prestazione magistrale, accontentandosi dei punti raccolti in RC4 ed in classe millesei che gli consentono di passare in testa al tricolore.

 

“In questa gara il ruolo del navigatore è stato fondamentale” – racconta Maurizio Indelicato – “in particolare all’interno delle cascine dove bastava un attimo per commettere errori. A causa di una svista, nell’interpretazione della posizione di un cartello giallo, abbiamo preso un trecento. Ciò nonostante abbiamo mantenuto la calma ed abbiamo portato a termine la gara nel migliore dei modi. Senza la penalità avremmo vinto la nostra prima assoluta ed invece abbiamo chiuso nelle retrovie. Guardiamo al bicchiere mezzo pieno ed ai punti che ci permettono di prendere la testa del raggruppamento e di confermarci primi di classe. Un’esperienza da incorniciare, nonostante le disavventure e le amarezze, per la quale ringraziamo sempre Rovigo Corse.”

 

Gara da dimenticare per il presidente Diego Verza, in coppia con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth, fuori dai giochi dopo un fatale errore di navigazione.

 

“Un macello questo Campagne e Cascine per noi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, dopo un Sabato decente ed in linea con il ritmo della parte bassa della top ten assoluta, Domenica abbiamo commesso un errore di navigazione, dopo una ventina di prove, e ci siamo ritirati. Poteva essere un weekend straordinario ed invece è andata davvero molto male.”

 

A salvare il bilancio del sodalizio rodigino è stato Alessandro Timacchi, al debutto sulla Fiat Uno 45 SL con Stefano Galuppi, centrando la sua prima top ten assoluta nel tricolore.

Il pilota di Occhiobello ha firmato la decima piazza, senza coefficiente, ed il terzo in RC5.

Un risultato che gli consente di recuperare terreno in chiave CIREAS, passando in settima posizione nella generale di RC5 ed in quinta nella classe riservata fino a millesei.

 

“Buona la prima per la nostra Fiat Uno” – racconta Timacchi – “nella gara più difficile dell’intero campionato. Siamo molto soddisfatti della nostra prestazione ed altrettanto amareggiati per le sfortune patite dai nostri compagni di colori. Dobbiamo continuare a crescere in questo modo.”

 

IL TROFEO LORIS ROGGIA VA AGLI INDELICATO

 

La coppia di punta, griffata Rovigo Corse, brilla al San Marino Revival e si avvicina alla vetta di RC4 mentre Verza e Timacchi viaggiano a fasi alterne.

 

Rovigo, 23 Aprile 2024 – Un altro fine settimana ricco di soddisfazioni per Rovigo Corse, reduce da un San Marino Revival che ha portato in dote importanti risultati, in particolar modo arrivati da un Maurizio e da un Pietro Indelicato sempre più a loro agio nella massima serie nazionale per la specialità, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.

Sulla loro Autobianchi A112 Elegant il binomio siciliano ha fatto suo il prestigioso Trofeo Loris Roggia, chiudendo con un secondo assoluto in RC4 che si è poi trasformato in un terzo, causa discriminante, ed al quale ha aggiunto pure il gradino più basso del podio in classe.

Un bottino che proietta i due in quinta piazza nella classifica assoluta, in seconda nella generale di gruppo e nella categoria fino a millesei, candidandosi tra i pretendenti al titolo.

 

“Siamo riusciti ad accorciare un po’ le distanze da chi ci precede in classifica” – racconta Maurizio Indelicato – “e siamo felici di aver vinto il Trofeo Loris Roggia, totalizzando un solo centesimo di penalità su tre prove. Il ruolo del navigatore qui è stato fondamentale quindi ringrazio Pietro che ha fatto un lavoro strepitoso. Continueremo ad allenarci per farci trovare pronti alla prossima trasferta perchè la nostra operazione recupero è solo agli inizi. Grazie a tutta la Rovigo Corse, in particolare al suo instancabile regista, il presidente Diego Verza.”

 

Soddisfazione ma non del tutto completa per il presidente della scuderia rodigina, Diego Verza, che, in coppia con Sandro Buranello sulla consueta Autobianchi A112 Abarth, ha patito un calo di concentrazione che lo ha penalizzato sul finale, raccogliendo meno di quanto seminato.

Un settimo in RC5 ed un quinto nella classe fino a millesei che gli consente di mantenere intatta la sua quarta piazza di gruppo e di categoria nella provvisoria del CIREAS.

 

“Una gara buona ma non del tutto” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè è vero che abbiamo sbagliato poco ma in quel frangente sono stati errori pesanti. Dopo le prime sette prove eravamo quarti assoluti ma poi la stanchezza si è fatta sentire ed abbiamo perso terreno. Dobbiamo solo migliorare perchè in RC5 abbiamo avversari di elevato livello.”

 

Settima piazza nella generale di RC5 e sesta in classe fino a millesei per Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin, su una Fiat 127 Sport che, pur non in piena forma, gli ha permesso di rinnovare la sua nona nel tricolore, nell’ambito del gruppo, e la sesta di categoria.

 

“Abbiamo provato a dare il meglio” – racconta Timacchi – “ma è stata una gara complessa. Cercheremo di migliorarci e di lavorare su una vettura che non ha risposto al meglio.”

 

Un Sabato ed una Domenica positivi anche a livello di scuderia con una quinta posizione che consente al sodalizio polesano di risalire uno scalino, passando al sesto nel tricolore.